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Mi piace condividere ciò che penso, ecco i miei articoli.

L’ARTE DELLO STORYTELLING
L’arte dello storytelling: perché le storie hanno più impatto rispetto a semplici fatti e dati. Raccontare e raccontarsi è un’istinto innato dell’essere umano. Da sempre le storie sono un modo per imparare, connettere idee e creare connessioni empatiche. Basta pensare ai racconti della mitologia greca: le persone di quei tempi si lasciavano guidare prendendo spunto da quei racconti fantastici. Erano storie cariche di indicazioni pratiche e morali che guidavano i comportamenti. Sono passati millenni da allora, ma lo storytelling ha

L’IMPORTANZA DELL’ASCOLTO
“Hai due orecchie ed una bocca: impara ad ascoltare il doppio e a parlare la metà”. Questo è un consiglio che mi do spessissimo. Credo fortemente che comprendere gli altri stia alla base dei rapporti personali e professionali. Non sempre infatti, quando mi confronto con le persone, ho la sensazione che mi stiano effettivamente ascoltando. A volte sembra quasi che l’interlocutore stia solo pensando a cosa rispondermi senza però soffermarsi realmente a cercare di comprendermi. Spesso cerchiamo di fare bella

ESSERE O APPARIRE?
“Apparire, senza ombra di dubbio!” Chi vi risponde così? Nessuno, lo so. Chiunque risponde sempre il contrario: “Essere!” Poi apri un social a caso e in realtà qualche dubbio ti viene, perché lì, converrai con me, è solo apparenza. Mostrare solo il meglio, cercare di apparire al top anche se poi, quando li incontri dal vivo, proprio al top non sono. Siamo tutti più che consapevoli che ognuno di noi mostra sempre e solo il meglio sui social. Partendo da

PERSONAL BRANDING: SEI TU CHE FAI LA DIFFERENZA
“Il personal branding è quello che gli altri dicono di te quando esci dalla stanza”. Il modo in cui vedi te stesso coincide con quello in cui ti vedono le altre persone? Se la risposta è sì significa che stai comunicando chi sei, cosa fai e perché nel modo corretto; se la risposta è no significa che probabilmente c’è qualcosa da rivedere nella tua strategia di marketing. Avere una solida strategia di personal branding è indispensabile quando ci si promuove

IMPARA AD AVERE PAZIENZA
La pazienza non è sinonimo di sopportazione, non significa rassegnazione, non equivale alla pigrizia. La pazienza è un progetto, un metodo, una missione personale per crescere come persone. È un insieme di perseveranza, costanza e capacità di attendere senza però rimanere immobili. Coltivare la pazienza significare lavorare sulle proprie abitudini e sui propri obiettivi, consiste nello sperimentare, provare, sbagliare e ricominciare da capo. Nessuno nasce paziente ma tutti lo possiamo diventare. Raffaele Gaito, nel suo libro “L’Arte della Pazienza”, descrive

IL CORAGGIO DI LASCIARE UN CLIENTE
Quanti siti, quanti blog e quanti esperti parlano di come fare per acquisire nuovi clienti? Tanti, tantissimi. Quanti parlano però di come e perché lasciare un cliente? Sicuramente molti meno. È per certo un argomento delicato e non semplice da affrontare. Allo stesso tempo credo che sia uno step fondamentale quando si vuole alzare l’asticella e puntare in alto per far crescere il proprio business o la propria azienda. Ogni libero professionista, soprattutto all’inizio, acquisisce più clienti possibili per poi

PARTIRE CON IL PIEDE GIUSTO: IL MINDSET VINCENTE
Ultimamente sento spesso parlare di mindset e di mentalità vincente. Ma cosa significa esattamente mindset e perché è importante tenerne conto? Il mindset è semplicemente il modo in cui approcciamo le cose: il lavoro, la nostra vita privata, i problemi quotidiani. Mindset significa mentalità, è lo stato mentale abituale di una persona ed ha un ruolo fondamentale sul modo in cui si svolgono i compiti quotidiani, si prendono decisioni e si affrontano sfide. Avere un mindset vincente è la chiave

I SOCIAL MEDIA VANNO CURATI
Gestire i social media in maniera strategica e professionale ha effetti estremamente positivi sull’immagine di un’azienda. Sia i tuoi clienti abituali sia le persone che per la prima volta scoprono il tuo marchio, ti cercheranno sui principali social per sapere chi sei, cosa fai e quali prodotti e servizi offri. Essere presenti su Facebook, Instagram, LinkedIn è quindi un bene per la tua attività ma no, non è sicuramente sufficiente. Aggiornare qualche volta il profilo e pubblicare contenuti in maniera sporadica senza un piano non ti porterà da nessuna

IL TUO PRODOTTO NON INTERESSA A NESSUNO
Alle persone non interessa il tuo prodotto, alle persone interessa solo di loro stessi. Fare marketing non vuol dire proporre un qualcosa, sarebbe decisamente troppo semplice, e saremmo tutti miliardari. Il punto di partenza per proporre nel modo corretto ciò che vuoi vendere, è definire e conoscere al meglio il tuo cliente. Il marketing è un concentrato di conoscenze e la psicologia ne fa sicuramente parte. Analizzare demograficamente un potenziale cliente, ossia comprendere quanti anni ha, dove abita o che

COS’È L’EFFETTO IKEA?
Che cosa spinge una persona a lavorare e fare fatica per personalizzare un prodotto? Perché ci sentiamo felici dopo aver creato qualcosa con i nostri sforzi fisici e mentali? Tutto merito dell’effetto IKEA: partecipare in prima persona alla creazione di qualcosa ci fa sentire compiaciuti e soddisfatti. Negli ultimi anni il ruolo del consumatore è cambiato completamente. Siamo infatti passati da un consumatore passivo ad un consumatore che partecipa attivamente e in prima persona alle attività produttive dell’azienda. Il consumatore-produttore è quindi l’individuo che

LE ARMI DELLA PERSUASIONE
“Perché una richiesta formulata in un certo modo viene respinta, mentre una richiesta identica, però presentata in maniera leggermente diversa, ottiene il risultato voluto?” È con queste parole che inizia il libro di Robert Cialdini “Le armi della persuasione” che ho finito di leggere pochi giorni fa. In questo Mondo sempre più ricco di stimoli, il nostro cervello è costretto ad usare scorciatoie per rispondere il più velocemente possibile, ma queste risposte automatiche a volte ci espongono a dei rischi. L’autore del